da – “CONFRONTI” – Quando nell’agosto 2009 mi sono recato a l’Aquila e ho iniziato a scattare alcune foto avrei dovuto fissare su un taccuino l’esatta posizione della Nikon prima del clic. L’angolazione, la messa a fuoco, la luce, lo zoom… Semplici operazioni che però mi avrebbero permesso, successivamente, di…
Continua a leggereCategoria: Attività giornalistica
Sono di Orvieto anche se nasco a Savona (11 marzo 1972) ma in Liguria ci resto per pochi anni. Per poi trasferirmi in Umbria. Con una parentesi a Napoli. E da 20 anni lavoro a Roma. Mia nonna paterna era greca. Si vede che diventare inviato (per Rainews24), sempre in viaggio, era scritto nel dna…
E quindi sono un giornalista. E’ il lavoro che sognavo di fare. “Avrei fatto il giornalista anche gratis” scriveva Enzo Biagi. “Meno male che i miei editori non se ne sono mai accorti”.
"Si lavano poco". I soldi però non puzzano…
“Quando loro vanno in bagno, e non è che ci vadano spesso, visto che si lavano poco, e si guardano allo specchio per farsi la barba, si spaventano da soli”. Così il funambolico premier ha descritto i leader della sinistra durante un comizio a Crotone. Non si lavano… Il dibattito…
Continua a leggereMarina Berlusconi premier. Finirà così?
“Ha tutte le carte in regola per guidare il centrodestra. Spieghiamo perché: punto primo, la carta d’indentità. Nata nel 1966, ha la maturità necessaria per comandare e al contempo la propulsione non indifferente della gioventù, garantirebbe un ricambio generazionale di cui questo Paese probabilmente sente il bisogno. Punto secondo, è…
Continua a leggere"Immigrati nel forno crematorio"
“Speriamo che viene Hitler a tagliarti la testa e ti mette nel forno crematorio”. Il gentile augurio è stato rivolto da un controllore delle Ferrovie Appulo Lucane, vicino a Bari, ad alcuni passeggeri di colore. Ripreso da dei ragazzi, il video è stato diffuso dal meetup il Grillaio. L’esordio del…
Continua a leggereFossi in Lei introdurrei l’Utilitel
La Rai ha un nuovo direttore generale, o direttrice, a seconda di come lei sceglierà di definirsi. Non possiamo sapere come Lorenza Lei intenderà gestire il servizio pubblico. Cosa intende tagliare e su quali settori investirà, quale sarà la sua squadra e che atteggiamento avrà nei confronti dei programmi, dei…
Continua a leggereLa stampa italiana è buona o cattiva?
Oggi è il 3 maggio, ma non per noi. Questa data, nel 1993 è stata proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite come la Giornata mondiale della libertà di stampa, dando seguito ad una raccomandazione adottata dall’Unesco nel 1991. La raccomandazione era quella di mantenere alta l’attenzione sugli attacchi all’indipendenza dei…
Continua a leggereGHERARDO COLOMBO: "Ogni cittadino si riappropri della Costituzione. Solo così riusciremo a vedere affermati i nostri diritti"
Oltre 7 ore di musica. Cantanti, attori e personaggi dello spettacolo hanno intrattenuto oltre 500mila persone che hanno invaso piazza San Giovanni in una splendida giornata. Giornata di sole, di note e di riflessioni sul lavoro e sui 150 anni della nostra storia. Rock e musica sinfonica in un’amalgama armoniosa.…
Continua a leggereSe Lele Mora è la star del Primo Maggio
Prendete nota di questi nomi: Margherita Clesceri, Giorgio Cusenza, Francesco Vicari, Filippo Di Salvo, Vito Allotta (19 anni), Giovanni Megna (18 anni), Castrense Intravaia (18 anni), Serafino Lascari (15 anni), Giuseppe Di Maggio (13 anni), Giovanni Grifò (12 anni), Vincenza La Fata (8 anni). In una bella giornata del 1°…
Continua a leggereVogliono censurare pure Montalbano
Ho deciso di presentare un’interrogazione parlamentare su quanto proposto lunedì dalla serie televisiva Montalbano, che non può che lasciare allibiti. Infatti all’inizio della puntata il commissario, ma forse sarebbe meglio chiamarlo ‘subcomandante’, si è lasciato andare in una durissima invettiva contro i poliziotti del G8 di Genova dicendo addirittura di…
Continua a leggereReferendum nucleare, la par condicio del silenzio
Non ho visto tutte le edizioni dei telegiornali pubblici e privati del 26 aprile, venticinquesimo anniversario della strage di Chernobyl. Nè i programmi del mattino e del pomeriggio, perennemente a caccia di lacrime facili. Temo però che, fatta eccezione per qualche costernato ricordo, il più grave incidente nucleare della storia…
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