Il Festival dell’Impegno Civile approda nelle Terre di Don Peppe Diana

Terza edizione del Festival dell’Impegno Civile con l’alto patronato del Presidente della Repubblica. Il programma è stato presentato stamattina 21 giugno,nel corso della conferenza stampa tenutasi presso la sala stampa della Camera dei Deputati. Tra i presenti Valerio Taglione direttore artistico e coordinatore di Libera Caserta e del Comitato don Diana che della rassegna di musica e teatro ne sono le promotrici,il deputato Beppe Giulietti, il direttore Stefano Corradino di Articolo 21 insieme a Stella Gervasio, Alessandra Clemente, Mauro Baldascino, Donato Ceglie ed Enrico Fontana componenti del comitato scientifico del Festival.

Il fitto calendario di appuntamenti letterari, musicali e teatrali oltre che gastronomici è l’unico esempio nazionale ed internazionale visto che ha come location i beni confiscati alla criminalità organizzata. Il 28 giugno con l’iniziativa ‘Libri al Castello’ il Festival andrà in scena al Castello Mediceo di Ottaviano, nel Napoletano. Dal 1 luglio la kermesse approderà in Provincia di Caserta nelle Terre di don Diana, tra San Cipriano D’Aversa, Casal di Principe, Sessa Aurunca e Castel Volturno.

Si parlerà di antimafia sociale, di una nuova economia possibile alternativa al sistema camorristico con il laboratorio di economia sociale che intende mettere in rete tutte le buone pratiche di riutilizzo dei beni confiscati alla camorra con particolare attenzione all’impresa sociale e alla sostenibilità delle produzioni. Si discuterà di agricoltura biologica (8 luglio, in località Difesa Casale a Casal di Principe; 14 luglio a Castel Volturno in via Pietro Pagliuca), di resistenza civile (15 luglio a San Cipriano D’Aversa, in via Ruffini), del mondo del volontariato (22,23 e 24 luglio a Maiano di Sessa Aurunca).

Nel corso della conferenza stampa sono state condannate la minaccia ricevuta da Renato Natale e l’intimidazione fatta alla cooperativa Eureka che lunedì notte si è vista danneggiare tutto l’impianto di irrigazione sul pescheto in località Difesa Casale. La condanna unanime ha evidenziato l’importanza di tenere alta la guardia e di considerare il Festival dell’Impegno Civile come strumento di scorta sociale per tutte quelle realtà cooperativistiche ed associative che ogni giorno lottano per il ripristino della legalità, contro la camorra ed i suoi interessi.

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