WAYNE MADSEN: "l’amministrazione Bush si e’ fatta beffa di trattati internazionali alla pari di qualsiasi regime dittatoriale"

“Bin Laden e’ stato addestrato dalla CIA e dal Pentagono sotto Reagan e Bush padre. Ha ricevuto fondi dai sauditi e dall’ala della destra repubblicana, inclusi facoltosi petrolieri texani che adesso controllano l’attuale amministrazione”. E’ uno dei passaggi piu’ “scottanti” dell’intervista esclusiva che ha rilasciato ad Articolo21 Wayne Madsen, ex analista National Security Agency (NSA). L’ex agente, ora giornalista investigativo risponde alle nostre domande sull’inchiesta di Rainews24, e sui rapporti della Casa Bianca e della Cia con Saddam, bin Laden…

Nell’inchiesta realizzata da Sigfrido Ranucci per Rainews24 risulta l’uso da parte dell’esercito americano di agenti chimici, come il Fosforo Bianco e l’uso di una versione del Napalm, chiamata con il nome MK77, in zone dove erano presenti civili. E’ stupito da questa rivelazione?
No, non mi sorprende. L’amministrazione Bush si e’ fatta beffa di trattati ed accordi internazionali alla pari di qualsiasi regime dittatoriale – senza alcuna differenza.

Ricostruiamo un po’ di storia degli ultimi anni sui rapporti tra la Cia, la Casa Bianca e il medioriente. L’ufficio di Stephen Hadley, consigliere per la sicurezza nazionale della casa Bianca chiede l’11 settembre del 2002 alla Cia un nullaosta che permetta al presidente Usa di utilizzare in un discorso pubblico le informazioni acquisite sulla vendita dell’uranio del Niger. La Cia dà il suo nullaosta. Ma si scopre ben presto che le armi di distruzione di massa di Saddam non esistevano. E’ su una grande bugia della Cia che si fonda l’inizio della guerra in Iraq?
George Tenet puo’ aver mentito ma i ranghi della CIA sapevano che non esisteva nulla riguardo ai documenti del Niger – sapevano che si trattava di una frode. L’amministrazione Bush adesso sta tentando di dare la colpa alla CIA quando, di fatto, Cheney e’ andato alla CIA almeno 25 volte con Scooter Libby per manipolare i servizi segreti. Sono loro che hanno falsificato l’intelligence ed ora danno la colpa alla CIA.

Interpellato sul caso Cia-gate Greg Thielmann, ex capo del bureau di intelligence del  Dipartimento di Stato americano ha affermato: La Cia, e l’intera comunità dell’intelligence anglo-americana deve e vuole compiacere i falchi della nostra Amministrazione”. La Cia è al servizio dei Neocons?
Lo e’ adesso. Porter Goss ha epurato la CIA sostituendo agenti chiave e manager con neo cons, inclusi quelli che preferiscono condividere informazioni con Ariel Sharon – cosa che faceva orrore alla CIA sulla scia di Jonathan Pollard e Larry Franklin/AIPAC

Lei ha scavato a fondo nello scandalo della Bank of Credit and Commerce International (BCCI) e della filiale della Bnl ad Atlanta, in Georgia, e le loro connessioni con la fornitura da parte di agenzie americane di armi all’Iraq di Saddam Hussein. Il governo americano ne era al corrente? Pensa che questo scandalo abbia rilevanza adesso?  La stampa Usa e di tutto il mondo ne hanno parlato a sufficienza?
No, e’ stato ignorato. Gli Stati Uniti hanno inviato gas nervino in Iraq nel 88-89 camuffandola come spedizione fatta in base all’Agriculture Commodity Credit Corporation  e a prestiti della BNL.

Ai tempi dell’invasione sovietica dell’Afghanistan venne mobilitata la Cia, che prese contatti con i servizi segreti del Pakistan, l’Isi in funzione anticomunista. L’Isi pakistano preparò dei campi di addestramento per i mujaeddin afghani ed ebbe la funzione di intermediario della Cia. Gli agenti istruirono i pakistani e li rifornirono di armi. Semplificando, Bin Laden e i suoi seguaci sono stati addestrati dalla Cia?
Bin Laden e’ stato addestrato dalla CIA e dal Pentagono sotto Reagan e Bush padre. Ha ricevuto fondi dai sauditi e dall’ala della destra repubblicana, inclusi facoltosi petrolieri texani che adesso controllano l’attuale amministrazione.

Nel primo manuale della Cia (“Kubark Counterintelligence Interrogation”), c’e’ una dettagliata sezione divisa a sua volta in tre capitoli che si chiamano Minacce e paura, Dolore e Debolezza. Il manuale descrive nei dettagli il modo migliore per “ottenere informazioni da fonti resistenti”. E’ così che la Cia ottiene le informazioni che le servono?
La CIA non approva la tortura in quanto la considera inefficace. Quanto commesso nel 1963 e in Vietnam si e’ rivelato controproduttivo ed e’ stato abbandonato.

Quest’anno Human Rights Watch ha chiesto, in un documento, che gli Usa incarichino un pubblico ministero speciale per indagare sulla presunta colpevolezza dell’ex-direttore della CIA George Tenet, per i casi di tortura e abuso sui detenuti ad Abu Ghraib. Quando George Tenet ne era il direttore e, a quanto è stato riferito, previa sua specifica autorizzazione, la CIA ha “restituito” dei detenuti a dei paesi che hanno praticato la tortura contro di loro: di conseguenza, Tenet sarebbe un potenziale complice di queste torture. Qual è la sua opinione in proposito?
Si. Tenet e il suo Worldwide Attack Matrix ha anche approvato gli assassinii in stile israeliano. Tenet non e’ mai stato una figura popolare alla CIA. Un impiegato del senato che si credeva una super spia – non aveva alcuna esperienza nei servizi segreti americani ne’ come agente ne’ come analista.

La CIA ha anche fatto “sparire” dei detenuti in posti segreti. A ciò si aggiunge che, sempre stando alle dichiarazioni, la CIA avrebbe  usato la tecnica del “waterboarding”, che consiste nel mettere la testa dell’accusato sott’acqua fino a quando crede di affogare. Quest’ultima tecnica e’ stata praticata con l’autorizzazione di Tenet?
In un secondo momento, la CIA e’ rimasta scioccata da questa pratica. Sono stati i neo cons di Rumsfeld che l’hanno autorizzata in Iraq usando il Ministero della Difesa, appaltatori e stranieri, inclusi israeliani, giordani, siriani e turchi.

Un po’ di tempo fa lei scrisse che “chiunque sia politicamente o socialmente attivo può finire negli archivi della Nsa. Un ex 007 disse al Sunday Times che, addirittura il Pontefice Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta erano “schedati”. E’ la verità? Siamo tutti pericolosi sovversivi agli occhi della rete spionistica americana?
Chiunque e’ contro i Bush ed i neo cons e’ un target di questi tempi.
    
(Stefano Corradino – www.articolo21.org)