“Per ora suona soltanto il jazz, non v’è melodia, solo note, una miriade di piccole scosse. Non hanno sosta, un ordine inflessibile le fa nascere e le distrugge, senza mai lasciar loro l’agio di riprendersi, di esistere per se stesse. Corrono, s’inseguono, passando mi colpiscono con un urto secco, e…
Continua a leggereAutore: Stefano Corradino
FRANCESCO CAFISO: "Orvieto è stato il battesimo della mia carriera. E ci torno con entusiasmo"
E’ stato l’assoluto protagonista della scorsa edizione di Umbria Jazz Winter. Francesco Cafiso, il giovanissimo sassofonista di Vittoria (Ragusa) torna anche quest’anno ad Orvieto come special guest ad accompagnare il celebre trio di Cedar Walton. Quindici anni ed un talento naturale che non gli ha fatto però mai perdere la…
Continua a leggereUJ Winter, quella "pulita dozzina"
E dodici. L’edizione invernale di Umbria Jazz si appresta ad iniziare. Ma non è una “sporca dozzina”, parafrasando un celebre film con Charles Bronson: il bilancio del principale evento culturale di Orvieto, almeno per quanto riguarda la qualità della musica, è sicuramente in attivo. Dispiacerà ai consueti detrattori che ogni…
Continua a leggereUranio impoverito. Il metallo del disonore
Stefano Melone, Valery Melis, Luca Sepe e altri 24 militari stroncati dall’esposizione all’uranio impoverito. Ad Orvieto un convegno internazionale e un osservatorio permanente L’Italia dei misteri non è solo quella delle stragi impunite. Ustica, Bologna, Piazza Fontana, Piazza della Loggia… descrivono pagine tra le più oscure della storia della Repubblica.…
Continua a leggereUmbria Jazz, molti stili, uno spirito
Con il trentennale festeggiato lo scorso anno il festival di Umbria Jazz è cambiato. La rassegna che negli anni precedenti si era timidamente aperta ad ospitare generi più o meno distanti dal jazz tradizionale (insospettendo gli ortodossi) conferma quest’anno che la formula si è rinnovata. Totalmente. Prepotentemente. All’insegna delle contaminazioni…
Continua a leggereOrvieto al v(u)oto. Amministrative 2004: la città del tufo come Bologna nel 1999?
A tutt’oggi, a meno di sorprendenti colpi di coda, il sindaco di Orvieto sarà della Margherita. Dopo sessant’anni, lo scranno su cui si adagiarono prima fondoschiena marxisti-leninisti e poi riformisti e poi post-moderni, accoglierà a braccioli aperti un nuovo e inedito inquilino. Probabilmente non totalmente estraneo alla mobilia del Palazzo……
Continua a leggereIl "Finimondo" esce dal Duomo (I turbamenti dell’anima diessina)
A meno di sorprendenti colpi di coda, il sindaco di Orvieto sarà della Margherita. Dopo sessant’anni, lo scranno su cui si adagiarono prima fondoschiena marxisti-leninisti e poi riformisti e poi post-moderni, accoglierà a braccioli aperti un nuovo e inedito inquilino. Probabilmente non totalmente estraneo alla mobilia del Palazzo…Il verdetto che…
Continua a leggereNon si scherza con l’acqua
Il 2003 era stato proclamato dalle Nazioni Unite “Anno internazionale dell’Acqua”. Tutti i Paesi concordarono di sviluppare, entro il 2005, piani nazionali di gestione e rendimento idrici. Tredici Province del Centro Italia, (tra cui Terni) che gravitano nell’area dell’Appennino centrale, riconoscendo la fondamentale importanza delle risorse idriche per il futuro…
Continua a leggereDel buon uso del patrimonio storico. Rapsodie sul futuro dei "luoghi della cultura" ad Orvieto
Il “Progetto Orvieto” Un tempo, il libero Comune di Orvieto era una potente realtà politica che, dalle pendici della Rupe, si estendeva sino al mar Tirreno. Con il passar dei secoli, la brama di possesso territoriale venne ridimensionata, lasciando agli orvietani le vestigia d’una grandezza ormai scomparsa. Fu così che…
Continua a leggereAl Winter il jazz è italiano
Umbria Jazz è alle porte. E quest’anno entra in una nuova era. Per tre ragioni essenziali. La prima: per l’ultimo anno la manifestazione si svolge sotto il mandato Cimicchi e questo, secondo il direttore artistico di Umbria Jazz, mette una ipoteca incerta sul futuro. La seconda: la rassegna musicale 2003/2004…
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