“Odio gli indifferenti” scriveva Antonio Gramsci, morto il 27 aprile 1937. “L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. E’ il peso morto della storia e opera potentemente nella storia“. Questo splendido passo lo hanno ascoltato inaspettatamente gli spettatori dell’ultimo Sanremo, recitato dalle Iene Luca e Paolo. Lo…
Continua a leggereCategoria: Attività giornalistica
Sono di Orvieto anche se nasco a Savona (11 marzo 1972) ma in Liguria ci resto per pochi anni. Per poi trasferirmi in Umbria. Con una parentesi a Napoli. E da 20 anni lavoro a Roma. Mia nonna paterna era greca. Si vede che diventare inviato (per Rainews24), sempre in viaggio, era scritto nel dna…
E quindi sono un giornalista. E’ il lavoro che sognavo di fare. “Avrei fatto il giornalista anche gratis” scriveva Enzo Biagi. “Meno male che i miei editori non se ne sono mai accorti”.
Nucleare, alla faccia della volontà popolare
Esattamente 25 anni fa, il 26 aprile 1986, a Chernobyl l’aumento incontrollato della potenza di una centrale atomica innescò una fortissima esplosione e lo scoperchiamento del reattore. Risultato: 57 morti e una stima imprecisata di tumori (migliaia) che si propagheranno per generazioni. Pochi giorni fa Rai 3 ha ritrasmesso Sindrome…
Continua a leggereRicordati di mortificare le feste. Magari su Facebook
Avete presente il gioco che il Trota si era inventato su Facebook? Bossi junior, come divagazione tra una bocciatura e l’altra all’esame di maturità aveva dato vita ad un curioso passatempo sul popolare social network, dal titolo Rimbalza il clandestino. Cliccando con il mouse in prossimità dei barconi stracolmi di…
Continua a leggereDov’è finita la parte lesbica di Berlusconi?
La deputata Paola Concia è stata apostrofata per strada come “lesbica di m…”. Di recente, intervenendo alla manifestazione organizzata da Michela Brambilla, Silvio Berlusconi ha affermato: “Ognuno di noi ha il 25% di omosessualità. La mia percentuale omosex è lesbica”. Perchè allora il presidente del Consiglio, per affinità di preferenze,…
Continua a leggereL’Europa intervenga in favore del pluralismo
L’Europa soccorra l’Italia dall’emergenza informazione e la salvi dal patologico squilibrio a favore di Berlusconi, governo e partiti di maggioranza, un dislivello che ha superato ampiamente ogni livello di guardia. E’ la sintesi dell’esposto indirizzato all’Ocse, l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa elaborato dall’avvocato Ernesto Maria Ruffini,…
Continua a leggereMorire per la verità
“Perché si deve morire per dire la verità?”. Così ha titolato il corsivo di Giuliana Sgrena sul Manifesto all’indomani dell’uccisione di Vittorio Arrigoni. “Un altro, uno di noi: pacifista, giornalista, volontario, uomo, donna, ridotto a merce di scambio, arma di guerra o solo di propaganda…”. E’ proprio la ricerca della…
Continua a leggereVINCENZO PAGLIA, vescovo di Terni: "Sul lavoro come sulla guerra scontiamo la colpa di un approccio emergenziale. Serve una nuova cultura"
A trent’anni di distanza dalla storica visita di papa Wojtyla alle acciaierie di Terni, papa Ratzinger ha ricevuto in udienza 8 mila pellegrini della diocesi di Terni. “Occorre mettere in campo ogni sforzo perché la catena delle morti e degli incidenti sul lavoro venga spezzata” ha detto il Pontefice. Con…
Continua a leggereE’ l’ora di una nuova tappa di mobilitazione in Italia e in Europa. Contro il conflitto di interessi
Quella del 12 marzo è stata una giornata importante. Tra le bandiere tricolori e l’inno nazionale migliaia di donne e di uomini hanno sventolato la Costituzione a Roma e in decine di città italiane ed estere. La Costituzione, la legge fondativa dello Stato. Un programma politico da attuare per dirla…
Continua a leggereE'(v)viva la Costituzione
Oggi l’Italia, da nord a sud scende in piazza “a difesa della Costituzione”. A Roma e in decine di altre grandi e piccole realtà della penisola. Donne e uomini. Giovani e anziani. Studenti, lavoratori, disoccupati. Dopo il 13 febbraio e l’8 marzo. Aspettando lo sciopero generale, il 25 aprile, il…
Continua a leggere"Tutti con tutti". In piazza per la Costituzione
I Padri costituenti che il 1 gennaio 1948 davano alla luce la Carta si auguravano che negli anni a venire quei principi di libertà scritti col sangue e col sudore sarebbero stati difesi con le unghie e con i denti. E che i diritti sanciti dalla Carta sarebbero stati ampliati.…
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